A Cordenons tennis per gusti raffinati
Volendo identificare geometricamente i punti sui quali si appoggia il prossimo “Festival del Tennis” in onda nel complesso di viale del Benessere, sede a Cordenons dell'Eurosporting Club, possiamo immaginare un triangolo virtuale con una base di pianura che si distende dalla cittadina di Cordenons a quella di Susegana e con il vertice del triangolo che traguarda la località montana di Cimolais.
La figura geometrica si compenetra negli artefici principali del modulare evento con la rodata coppia Serena Raffin e Claudio Bortoletto, anime dell'Eurosporting Club di Cordenons, in simbiosi con due poderosi title sponsor: la storica e premiata azienda vitivinicola Serena Wines e il sorso oligominerale delle Dolomiti Orientali, ovvero l'Acqua Dolomia. Così, anche con il sostegno della Regione Fvg e di altri puntuali patrocinatori, ecco apparecchiata una lussuosa tavola agostana per gli appassionati del tennis di livello. Interessati e fortunati fruitori di due tornei distinti, organizzati sotto l'egida di “Acqua Dolomia Serena Wines Tennis Cup 2019”, ovvero gli Internazionali del Friuli Venezia Giulia.
S'inizia il 5 agosto con la gara femminile Itf Tour con il prize money da 25mila dollari, manifestazione che il 12 agosto passerà il testimone al Challenger Atp, dotato di un invogliante monte premi di 81.240 verdoni e l'aggiunta della completa ospitalità per i giocatori del main draw. Non mancheranno piacevoli momenti collaterali nell'accogliente villaggio dell'Eurosporting, come ripetute degustazioni di prodotti locali, una originale sfida letteraria, il Dolomia Travel Match, ed un elegante avvenimento, battezzato “Serena Wines 1881 Ice Night”.
Uno sguardo alle atlete partecipanti segnala quale favorita la 28enne olandese Arantxa Rus, mancina dal rovescio bimane, oggi al gradino 120 Wta, ma già n. 61 della classifica. Attraente giocatrice dal fisico statuario da oltre un decennio presente nel tennis maggiore dopo le esaltanti imprese realizzate da junior. Tra le emergenti straniere, occhi puntati sulla ventenne Giorgia Andrea Craciun in cerca di conferme italiche dopo il recente successo di Bucarest e sulla straordinaria britannica, Francesca Jones, un manifesto di grinta e tenacia contro le pesanti avversità, 18enne capace di espugnare Minsk per ben due volte nel mese di giugno. Nel lotto delle italiane da seguire la recente vincitrice dell'Itf di Tarvisio, Bianca Turati, e le sorelle lucchesi Jessica e Tatiana Pieri senza dimenticare le possibili performance delle esperte Stefania Rubini e Martina Caregaro.
Passando ai protagonisti del Challenger Atp, oltre all'immarcescibile ed amatissimo Paolo Lorenzi in cerca del trionfo che vale il tris del centrale Edi Raffin, sarà piacevole verificare lo stato di grazia del ritrovato ungherese Attila Balazs, recente finalista ad Umago e rivedere in azione lo sloveno di Ptuj, Blaz Kavicic, deciso a rientrare tra i top 100. Al Challenger non mancherà un tocco di speranza tricolore, personificata dal carrarese Lorenzo Musetti, diciassette anni di tecnica, modestia e cultura del lavoro. Il talentuoso allievo di Simone Tartarini, grazie all'affermazione agli Australian Open, ha abbandonato il settore juniores con l'aurea di dominatore del circuito, scelta temporalmente coerente, visto che la navigazione nel circuito superiore già lo gratifica con l'approdo al n. 375 del ranking Atp.